martedì 27 novembre 2012

Il Riscatto - Anima Triste ( Cuccu Anna Maria 9

Ora che il sole
al tramonto volge
a passi lenti proseguo
sull' incerto cammino
con la speranza
che eterno riscatto
ripaghi
terrena infelicità.

Cuccu Anna Maria

Lo scopo della vita - Anima Triste ( Cuccu Anna Maria )

Quale insondabile mistero
è la vita.
Dopo materno travaglio nasciamo
e in preda agli eventi
e al Fato viviamo
cercando uno scopo
che al nostro vivere
dia un senso.
Quale imponderabile mistero
è la morte
che recide la nostra sorte
alla fine del terreno percorso.
Ci sarà quell' Oltre
di eternità
che ci fu promessa
e che tutti auspichiamo
a risarcir l' affanno
del nostro terreno vissuto?

Cuccu Anna Maria

sabato 17 novembre 2012

Nozze violate - Anima Triste ( Cuccu Anna Maria )

Fiammetta stava finalmente per coronare il suo sogno d' amore con Uberto dopo due anni di felice fidanzamento. Era l' ultima notte che trascorreva da nubile e in trepidante attesa pensava al suo futuro ruolo di moglie e madre. L' indomani Fiammetta si alzò raggiante e ansiosa. Era bellissima nel suo vestito nuziale e non vedeva l' ora di farsi ammirare dal suo sposo. La cerimonia fu solenne e i due sposi emozionati e commossi si giurarono eterno amore. Il pranzo in onore degli sposi era stato preparato con gioia dalla famiglia della sposa e gli invitati erano raggianti e soddisfatti. All' improvviso si udì uno scalpitio di cavalli che si avvicinavano. Erano una ventina di cavalieri tra cui vi era il Signore del Borgo. Chiese come mai vi era una festa senza che egli ne fosse venuto a conoscenza e volle vedere la sposa che intimorita cercava di nascondersi vicino alla madre. In quel tempo i nobili godevano dello spregevole diritto di godere della sposa la prima notte delle nozze e per questo motivo erano state preparate in segreto sperando di evitare il nuziale sopruso. Uberto era un semplice contadino ed era disarmato, non poteva opporsi al volere del nobile che prese con forza la sposa terrorizzata portandola nel fienile che era adiacente al banchetto. Fiammetta cercò di scappare ma non vi riuscì, il suo sogno stava brutalmente per essere infranto da un uomo che non era il suo sposo, un nobile arrogante e violento che la stava violando nella sua essenza di donna. Lo sposo era disperato e non poté fare altro che sentire il pianto angosciante della sua sposa. Appena compiuto lo stupro il signore ordinò allo sposo di andare a giacere con la moglie in modo che non lo si accusasse di generare figli che non aveva intenzione di riconoscere. Uberto raggiunse Fiammetta che stava ancora singhiozzando in un angolo del fienile. Vide Uberto e si vergognò della nudità del suo corpo violato e non voleva più essere toccata neanche dal suo sposo che la prese anche egli mentre lei era come morta nel corpo e nello spirito. L' amore che provava per Uberto era drammaticamente finito e la sua vita di moglie diventò un calvario. Rimase subito incinta e non si seppe mai chi fosse il padre del bimbo che nacque morto dopo una difficile gravidanza. Fiammetta impazzì per il dolore e morì qualche mese dopo per un attacco di cuore duramente provato dagli avvenimenti. Uberto rimasto vedovo non prese altra moglie e si ritirò in un convento dove morì dopo alcuni mesi passati nella più cupa disperazione che neanche la pace del convento riuscì a placare. Questo succedeva spesso nel Medioevo ai giovani sposi a causa di leggi che permettevano ai nobili e al clero soprusi di ogni sorta ai danni delle classi più umili e meno abbienti.

Cuccu Anna Maria

Una scelta difficile - Anima Triste ( Cuccu Anna Maria )

Roberta dopo aver aspettato per mesi sperando che la situazione cambiasse prese la decisione di recarsi ad un consultorio. Era sposata soltanto da 3 anni e il suo matrimonio era già in crisi a causa dell' alcoolismo di lui tenuto nascosto per tutto il periodo della loro conoscenza. Dopo la luna di miele si era ritrovata sposata ad un uomo abbruttito dall' alcool che bestemmiava e la picchiava se osava contestarlo. Aveva paura di quell' uomo e non sapeva come fare per risolvere la situazione. Al consultorio le dissero di provare a convincere il marito a rivolgersi a qualche centro specializzato nella cura per l' alcoolismo. Non era un' impresa facile perché era praticamente sempre ubriaco e di pessimo umore. Una mattina raccolse tutto il coraggio di cui era capace e gli parlò del centro. Lui reagì malissimo. Disse che non aveva bisogno di essere curato, che lui non era alcoolizzato e che era normale che un uomo bevesse qualche birra. Il problema era che di birre ne beveva parecchie e prima dell' ora di pranzo era già ubriaco fradicio. Aveva perso il lavoro e vivevano soltanto grazie al modesto stipendio di Roberta. Lei dopo il rifiuto di lui a farsi curare si decise a dirgli che se non fosse andato al centro a disintossicarsi lei avrebbe chiesto la separazione. Ancora una volta lui reagì male e la picchiò per poi possederla brutalmente. Finalmente lei prese la decisione di andarsene da quella casa e di mettere fine a quel calvario che era diventato il suo matrimonio. Mentre lui dormiva prese le sue cose più urgenti e necessarie e se ne andò. Trovò una camera in affitto e cercò di ricominciare a vivere una vita normale. Fece la richiesta di separazione perché era impossibile porre rimedio a quell' unione con quell' uomo brutale e tiranno che calpestava la sua essenza di donna e non le dimostrava né amore né rispetto. Dopo qualche mese incontrò un uomo serio ed onesto e andò a convivere con lui ritrovando finalmente amore e serenità. Il suo ex maritò continuò a bere e una notte mentre guidava completamente ubriaco travolse una donna che rimase ferita gravemente. Gli ritirarono la patente e lo misero agli arresti domiciliari in attesa del processo intentato dalla vittima dell' incidente che era rimasta paralizzata. Dopo l' accaduto si rese conto della sua situazione e finalmente si rivolse ad un centro per alcoolisti. Dopo qualche mese cercò di convincere la sua ex moglie a ritornare da lui ma ricevette un rifiuto. Le chiese perdono per tutto quello che le aveva fatto subire e le chiese almeno amicizia. Dopo qualche mese incontrò una donna e se ne innamorò. La trattò con rispetto memore della violenza con cui aveva trattato la sua ex moglie. Adesso faceva anche volontariato presso un consultorio contro la violenza alle donne e l' abuso di alcool e aveva salvato diverse coppie dalla rottura del matrimonio e si sentiva un uomo realizzato e in pace con se stesso non più schiavo di una malattia che lo brutalizzava e lo rendeva incosciente e pericoloso per se stesso e per gli altri.

Cuccu Anna Maria

mercoledì 14 novembre 2012

Foglie autunnali - Anima Triste ( Cuccu Anna Maria )

E' autunno.
Foglie ingiallite
abbandonano i rami
inariditi e stanchi
per la calda estate
e si adagiano sui viali
quasi danzando
malinconici emblemi
della caducità
della natura
che perennemente
alterna morte e vita
nello scorrere
incessante delle stagioni
che segnano l' umano
Divenire nell' Infinito.

Cuccu Anna mARIA