martedì 9 marzo 2010

S' ùrtima accabadora - Anima Triste - Cuccu Anna Maria



Nell' oscurità della notte una vecchia avvolta nel suo nero mantello si apprestava a rientrare nella sua antica casa, attraversando una stretta silenziosa stradina in pietra,ormai corrosa dal tempo. Una volta entrata nella sua dimora, si sedette stancamente sulla sua vecchia sedia, accanto alla brace morente del fuoco, e prese a ravvivarlo, perchè sentiva il freddo penetrarle nelle ossa. Era sempre così tutte le volte che ritornava dalla sua gravosa e penosa missione, essa era l' ultima ormai di generazioni di donne che avevano svolto il loro compito in tante notti, il cui ricordo si perdeva negli albori del tempo fino alla grande Dea Madre, quando alle donne era dato essere partecipi delle nascite, delle pratiche mediche e dei rituali associati alla morte. In tutte e tre le cose la vecchia tzia Pepedda Pintore era stata protagonista fin dall' adolescenza. Sua madre prematuramente invecchiata, una notte, gelida e tempestosa. l' aveva condotta con sè, in una casa in cui era stata chiamata a svolgere il suo compito. A nulla erano servite le cure e un vecchio era ora in una lenta e dolorosa agonia. Sua madre chiese alla figlia del moribondo se erano stati tolti tutti gli oggetti sacri dalla stanza ed eventuali catenine e rosari dal corpo, affinchè l' anima non fosse trattenuta alla terra dalla sacralità in essi contenuta. Dopo essersi accertata che ciò era stato fatto fece allontanare i parenti e rimase con il malato e con la adolescente Pepedda. Fece respirare qualcosa di acre e di amaro al corpo rantolante e poi preso un cuscino lo premette fino a quando l' ultimo rantolo si spense. Poi la madre prese per mano la spaventata ragazza e la condusse fuori nella notte. Pepedda, disse la madre:<< ci sono cose che nella vita si è costrette a fare, cose che in apparenza possono essere crudeli ma che sono fatte pietosamente e tolgono sofferenza. Ricordatelo fitza mea de su coro e fanne tesoro>>. Alla morte di sua madre prese il suo posto e avendo perso in un drammatico incidente la sua unica figlia che avrebbe dovuto sostituirla era ormai l' ultima depositaria di un' arte ancestrale di pietà e di morte, s' ùrtima accabadora del paese.

Cuccu Anna Maria

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