domenica 7 ottobre 2012

Il vecchio e il mare - Anima Triste ( Cuccu Anna Maria )


Il vecchio Pietro osservava il mare con nostalgia e rimpianto. Lo conosceva bene il mare fin da ragazzo quando suo padre lo portava sulla barca per insegnargli il mestiere di pescatore e lo amava e lo rispettava anche quando era in tempesta e correva il rischio di morire. Ora tutte le sere vedeva gli uomini partire e al mattino li vedeva ritornare. Era triste e solitario e non riusciva ad accettare la sua vecchiaia e la lontananza dal mare. Non voleva consumarsi giorno dopo giorno per la tristezza in una casa vecchia e vuota. Non si era mai sposato. Aveva dedicato tutta la sua vita al mare e non aveva voluto prendere moglie e farsi una famiglia. Una notte non resistette alla sua voce interiore di raggiungere il largo e prese la sua barca. Sapeva che era una notte di burrasca e infatti tutti i pescatori non presero il mare quella notte ma il vecchio Pietro non aveva paura di morire, se doveva cessare di vivere preferiva avvenisse nel suo mare e non in un lettino di una casa vuota e silenziosa. Manovrava la sua barca con sicurezza e si sentiva felice tra quelle onde che prima placide ora andavano infuriandosi ma a lui non importava di ritrovarsi in quel vortice schiumante, era esaltato di fronte a tanta potenza e continuò a navigare finché una gigantesca ondata non sommerse lui e la sua barca. Ebbe soltanto un momento di pensare che era la morte migliore che aveva voluto. Il giorno dopo non vedendo il vecchio Pietro e non trovando la sua barca capirono che il vecchio aveva ascoltato la voce del mare e non sarebbe più tornato. Era morto come era vissuto.

Cuccu Anna Maria

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