sabato 18 aprile 2009

La donna del lago- Racconto di Anima Triste ( Cuccu Anna Maria )


La donna dai capelli neri osservava il lago con tristezza in una giornata d' aprile. I riflessi sull' acqua le ricordavano gli occhi di lui, celesti con sfumature cerulee e verdi. Lei lo aveva amato con tutto il cuore quell' uomo, ma ne aveva ricevuto soltanto lacrime, ingratitudine e dolore. Si incontrarono in una giornata di maggio, nel parco, circondati da viole, primule e margherite assaporavano il tepore della splendida giornata quasi estiva. Improvvisamente si guardarono per caso rimanendo quasi folgorati. Attimi intensi e poi lui le parlò. Le chiese il suo nome e lei rispose e seguirono altre domande e altre risposte e dopo aver passeggiato insieme per due ore si diedero appuntamento per il giorno seguente. La settimana dopo fecero l' amore per la prima volta. Sulla riva del lago sotto i raggi della luna, lui le aveva accarezzato i seni turgidi e sodi con tenerezza e passione. Lei si sentiva bruciare a quel tocco e sentiva il desiderio crescerle dentro. Sii mia, le sussurrò con voce rauca mentre l' adagiava sulla sponda, pronto al possesso. Lei si aprì a lui chè entrò in lei con impeto quasi selvaggio tanta era l' urgenza del suo desiderio. Lei ansimava e gemeva fino a perdere il controllo e infine l' orgasmo la raggiunse come un' onda tumultuosa e anche egli venne sopra di lei quasi ululando. Restarono ancora abbracciati e fecero l' amore più volte fino all' alba. Andarono a vivere insieme, lei credeva felicemente, ma un giorno rientrando in casa lo trovò che faceva l' amore con un' altra e si sentì morire. Socchiuse la porta senza essere vista e se ne andò. Ritornò il giorno dopo a prendere le sue cose. Lui ammise che ormai amava l' altra donna. Sconsolata se ne andò piangendo amare lacrime. Adesso guardava il lago e il lago le ricordava gli occhi di lui, le notti di passione e il suo amore perduto. Non avrebbe più potuto innamorarsi di un altro uomo e non poteva più vivere con quel dolore conficcato nel petto pensò gettandosi in quel lago dalle gelide acque. Ritrovarono il suo corpo il giorno dopo, e da allora diventò la donna del lago.
Cuccu Anna Maria 18 Aprile 2009
Finalmente ho trovato il tempo per un racconto. Ancora breve. Devo ancora acquisire la tecnica. Dovrei fare più tentativi. Ma la poesia mi attrae maggiormente.

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