venerdì 29 maggio 2009

La nuova vita di Maddalena - racconto di Anima Triste ( Cuccu Anna Maria ).

Maddalena osservava nervosamente la pendola dal tavolino del bar in cui sorseggiava il suo caffè. Era stanca e nauseata dalla vita che aveva condotto fino a quel momento. Un amore disgraziato l' aveva condotta sulla strada. Ormai non riusciva più a tollerare che un uomo la sfiorasse o baciasse. Attendeva l' ultimo appuntamento e poi avrebbe posto fine a quella miserabile vita. Non era facile ricominciare a vivere a cinquant'anni. Avrebbe lavorato come cameriera in un ristorante di un' altra città. Desiderava un cambiamento di vita totale. L' uomo che la sfruttava , il suo ex amante, era stato ucciso in un regolamento di conti e lei era finalmente libera di iniziare la sua nuova vita. Nonostante tutto si sentiva pulita e innocente. Era stato l' amore ad ingannarla, l' amore per un uomo che l' aveva violentata, usata, venduta per vile denaro. A causa di quell' amore maledetto era stata cacciata via dalla famiglia, allontanata dagli amici, si era ritrovata sola e disperata e nonostante tutto lo aveva amato perdutamente. Ora tutto era finito per sempre. L' uomo dell' appuntamento era in ritardo e lei ripensava, con immenso dolore, all' ultima volta che aveva incontrato il suo ex amante. Lo aveva sorpreso con un' altra donna, una ragazza, forse appena maggiorenne,o addirittura minorenne, e si capiva che l'aveva sedotta e che stava per costringerla a prostituirsi. Non poteva sopportare che potesse accadere a un' altra innocente ragazza tutto quello che era successo a lei e poi finalmente quell' amore dannato che era stato causa della sua infelice esistenza improvvisamente era cessato e la nausea la aveva travolta. Decise che un uomo del genere non meritava di vivere. Inizialmente pensò di rivolgersi alla polizia, ma lui era un uomo potente, con molti agganci, anche politici e avrebbe potuto in seguito vendicarsi. Le rimaneva soltanto una cosa da fare. L' uomo arrivò finalmente, e lei tolse dalla sua borsetta il denaro e glielo consegnò. Era il sicario che lei aveva scelto per giustiziare l'infame amante. L' uomo dopo aver preso il denaro andò via e Maddalena rimase ancora al bar ad osservare la pendola scandire il tempo. Poi si alzò e se ne andò pronta a iniziare la sua nuova vita. Chissà se avrebbe incontrato un uomo leale e onesto, chissà se avrebbe potuto ancora amare, sentire le carezze di un uomo senza provare nausea e ribrezzo. Soltanto il tempo avrebbe potuto fornirle le risposte. La cosa importante ora era riconciare a vivere.

Cuccu Anna Maria.
Il più lungo che ho scritto, forse il più articolato. Devo ancora acquisire la tecnica riguardo ai racconti. In data 20/6/2009 mi è stato consigliato di rendere la storia più intrigante e coinvolgente, proverò a farlo. Spero di riuscirci.
Cuccu Anna Maria.

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