giovedì 6 settembre 2012

Il Pagliaccio - Anima Triste ( Cuccu Anna Maria )


Per tutta la vita aveva dovuto far ridere il pubblico nel circo che apparteneva alla sua famiglia e ogni volta diventava sempre più difficile perchè in realtà la sua anima era avvolta da una cupa tristezza che lo accompagnava fin da bambino. Inviso destino era stato scelto per lui dai suoi genitori. Nella sua famiglia erano pagliacci da generazioni ed era impensabile ribellarsi al proprio ruolo. Dopo ogni spettacolo si lasciava andare a furibonde crisi isteriche di pianto e disperazione che poi gli lasciavano un senso ancora più amaro di frustrazione e fallimento. A peggiorare le cose contrariamente al suo spirito il suo fisico e il suo viso erano adatti a fare il clown e questo non lo aiutava certo ad avere il coraggio di corteggiare la bellissima trapezista che era sicuramente la più ammirata donna del circo ed era circondata da aitanti colleghi che potevano farla innamorare. Coltivava il suo amore in segreto e continuava ogni giorno la sua penosa arte con la morte nel cuore. Non pensava di resistere a quel modo ancora per tanto tempo nonostante fosse ancora giovane. Una mattina mentre usciva dal suo carrozzone vide la trapezzista che baciava appassionatamente l' aitante domatore di leoni e si sentì morire. Come avrebbe fatto a recitare la sua parte buffa con tutta la tristezza e il dolore che aveva dentro? Trovò una bottiglia di liquore e lo ingurgitò fino ad ubriacarsi. Recitò quasi senza accorgersi di quello che stava facendo. Ma poi l' effetto del liquore passò e gli ritornò tutto il dolore e riprese a bere fino a perdere conoscenza. Continuò così per giorni e poi per mesi finchè una serà crollò. Il suo cuore cedette all' alcool e alla tristezza e morì proprio facendo la cosa che più detestava. La trapezista non si accorse neanche della sua morte. Non aveva mai osservato il pagliaccio. Finì così la vita del pagliaccio più triste che mai circo abbia avuto.

Cuccu Anna Maria
23/8/2012

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